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La morte in culla

Sono stato abbastanza indeciso se inserire questo argomento trà le pagine del sito: è una sindrome abbastanza rara e non volevo spaventare inutilmente i genitori!

D'altra parte ho verificato come le informazioni in possesso dei genitori e provenienti anche da fonti sanitarie siano spesso errate o addirittura pericolose.
Inoltre alcuni di voi mi hanno scritto proprio per conoscere questa patologia.

Come si manifesta:
E' la morte durante il sonno, in pieno benessere, del neonato. Può avvenire solo durante i primi mesi di vita.Per fortuna è piuttosto rara , un bimbo ogni 15000 circa

Cause:
Le cause precise non sono del tutto note, probabilmente agiscono assieme vari fattori.
Si è visto che un fattore predisponente è la posizione assunta dal neonato nel sonno: circa il 70% dei deceduti dormiva a pancia sotto (prono). Probabilmente perchè il neonato non ha abbastanza muscoli nel collo per girare la testa se si incastra contro il materasso con la bocca ostruita da un rigurgito, ma più probabilmente la posizione prona determina un arresto cardiaco perchè il peso di tutto il torace, colonna e muscoli dorsali grava su sterno e costole che essendo in questa fase costituiti da cartilagine, non sono in grado di sostenerlo comprimendo il cuore stesso. Viceversa in posizione supina il cuore sopporta poca o nulla compressione.
Un quarto dei rimanenti poi, dormiva nel lettone con i genitori   oppure aveva la mamma che fumava! In questo caso sarebbero stati proprio i genitori inconsapevolmente a soffocare il piccolo muovendosi.
Un altra condizione predisponente è la familiarità per una aritmia cardiaca detta  sindrome del Q-T lungo e collegata a un gene specifico.Circa il 15-20 % dei decessi sarebbe collegato a questa patologia.

Prevenzione:
La prevenzione principale è allora far dormire il neonato a pancia in sù (supino), senza preoccuparsi per il rigurgito, in questo caso la tosse lo può liberare e lui può girare la testa senza vincoli e svuotare la bocca e il cuore non viene sollecitato da una compressione.
Altra prevenzione si fà facendo dormire il neonato da solo nel lettino e non fumando in gravidanza e nel puerperio!
L'ultima possibile prevenzione riguarda l'esecuzione di un ECG nei soggetti con familiarità per aritmie cardiache.