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Contumacia e profilassi

In caso di malattia infettiva può essere necessario procedere ad isolamento del malato e a precauzioni particolari nella famiglia e nella scuola. Da punto di vista delle leggi sanitarie, tutto è regolato dalla Circolare del Ministero della Sanità n. 65 del 18 agosto 1983: "Revisione della circolare n. 56 - 1975. Disposizioni in materia di periodi contumaciali per esigenze profilattiche".

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COLERA:     

malato:Isolamento ospedaliero fino alla negatività di 3 coprocolture eseguite a giorni alterni dopo la guarigione clinica. La prima coprocoltura sarà eseguita almeno 3 giorni dopo la fine del trattamento antimicrobico.
conviventi e contatti:Sorveglianza sanitaria nei confronti sia dei conviventi che dei contatti per la durata di 5 giorni a partire dall'ultimo contatto con il malato. Verrà inoltre effettuata la ricerca di eventuali portatori fra tutti i conviventi a mezzo di coprocoltura. I conviventi per i quali la coprocoltura abbia dato esito positivo saranno tenuti in isolamento fino a bonifica ottenuta. Tutti i soggetti sottoposti a sorveglianza non dovranno essere impiegati in attività direttamente o indirettamente inerenti la produzione, preparazione, manipolazione distribuzione e vendita di sostanze alimentari per un periodo di 5 giorni dall'ultimo contatto con il malato e, in caso di positività della coprocoltura, saranno riammessi al posto di lavoro previa negatività di 3 coprocolture eseguite a 24 ore di distanza l'una dall'altra dopo 3 giorni dalla fine dell'eventuale trattamento chemioantibiotico o del periodo di sorveglianza.

DIFTERITE         

Malato: Isolamento fino a negatività di 3 esami batteriologici eseguiti ad intervalli di almeno 24 ore dopo la guarigione clinica e la fine della terapia antimicrobica.
NB. Per esami batteriologici si intendono esami: batterioscopico, colturale e, se del caso, la prova di tossinogenesi (in vitro e in vivo), da eseguirsi comunque nel caso di portatori.
conviventi: sorveglianza sanitaria per 7 giorni a partire dall'ultimo contatto con il malato.Tampone faringeo ed eventuale terapia.
contatti: in ambiente scolastico, sorveglianza sanitaria per gli alunni e per gli insegnanti della classe interessata (compresi gli assenti) per un periodo di 7 giorni a partire dall'ultimo contatto con il malato.

DISSENTERIA BACILLARE e SALMONELLOSI               

Malato: Nei casi che richiedono ricovero ospedaliero, isolamento fino alla negatività di almeno 3 coprocolture
eseguite ad intervalli di almeno 24 ore dopo la guarigione clinica. La prima coprocoltura sarà eseguita almeno 3 giorni dopo la fine dell'eventuale trattamento antimicrobico. In caso di persistente positività delle 3 coprocolture, il soggetto dimesso sarà sottoposto a sorveglianza sanitaria fino a negativizzazione.
Per gli addetti a particolari attività lavorative (personale di assistenza sanitaria e alimentaristi), sospensione dalle attività lavorative a giudizio dell'Autorità sanitaria e sorveglianza sanitaria fino a negativizzazione.
conviventi a rischio, sorveglianza sanitaria per almeno 7 giorni a partire dall'ultimo contatto con il malato.Coprocoltura . Se positiva vengono considerati malati.

EPATITE A          

Malato: Isolamento per 15 giorni dalla diagnosi e comunque non oltre 10 giorni dalla comparsa dell'ittero
conviventi e i contatti: segnalazione al medico curante per la sorveglianza sanitaria in rapporto alla entità del rischio.

EPATITE B                

Malato: Per il malato in fase acuta, isolamento per tutta la fase acuta della malattia. Educazione ed informazione sanitaria da parte del medico curante al fine di diminuire il rischio di diffusione mediante il sangue ed altri liquidi biologici.
Malato in fase cronica e portatore: informazione ed educazione sanitaria da parte del medico curante (come sopra).
Per i conviventi e partners sessuali di un malato, accertamento sierologico di markers dell'epatite B, per l'eventuale accertamento precoce di casi secondari.

ALTRE EPATITI
Lo stesso che per Epatite B                                 

FEBBRE TIFOIDE                   

Malato: Isolamento fino alla negatività di almeno 3 coprocolture eseguite ad intervalli di almeno 24 ore dopo la  guarigione clinica. La prima coprocoltura sarà eseguita almeno 3 giorni dopo la fine dell'eventuale trattamento  antimicrobico. In caso di persistente positività dimissione e segnalazione del caso al servizio di Igiene Pubblica dell'USL competente. Gli addetti a particolari attività lavorative (assistenza sanitaria e alimentaristi) saranno allontanati dalla loro attività fino a bonifica.
conviventi: sorveglianza sanitaria per un periodo di 20 giorni a partire dall'ultimo contatto con il malato ed eventuale ricerca dei portatori.
I conviventi per i quali la coprocoltura abbia dato risultato positivo saranno tenuti sotto sorveglianza sanitaria fino a bonifica. Inoltre, per i conviventi addetti a particolari attività lavorative (assistenza sanitaria e alimentaristi), sospensione dell'attività per un periodo di 20 giorni dall'ultimo contatto con il malato e riammissione previa negatività di 3 coprocolture eseguite a distanza di 24 ore, dopo il periodo di sorveglianza.

MENINGITE MENINGOCOCCICA            

Malato: Isolamento fino a 48 ore dopo l’inizio di un adeguato trattamento antibiotico .

conviventi: sorveglianza sanitaria per 10 giorni a partire dall'ultimo contatto con il malato.
Per i contatti in ambiente scolastico (analogamente per altre collettività): sorveglianza sanitaria degli alunni e degli insegnanti della classe interessata dal caso, compresi gli assenti, per un periodo di 7 giorni a partire dall'ultimo contatto.Prevenzione antibiotica
La ricerca batteriologica dei portatori non trova indicazione come misura di profilassi. Tale indagine può però essere utile solo a fini di conoscenza epidemiologica per l'identificazione di stipiti resistenti e per il controllo delle condizioni esistenti in particolari collettività chiuse.

MORBILLO

Isolamento per 5 giorni a partire dalla comparsa dell’esantema. Nessuna restrizione     

PAROTITE
Isolamento fino a guarigione clinica Nessuna restrizione


PERTOSSE Isolamento fino a 7 giorni dall’inizio della terapia antimicrobica Nessuna restrizione (è raccomandato di evitare il contatto di lattanti con il malato)

POLIOMIELITE
Isolamento per 10 giorni dalla comparsa della sintomatologia Nessuna restrizione

ROSOLIA
Nessuna restrizione. Le gestanti debbono evitare il contatto con i malati.

SCARLATTINA ed altre streptococcie acute         

Malato: Isolamento fino a 3 giorni dall’inizio di idoneo trattamento antimicrobico
conviventi: sorveglianza per 7 giorni dall'ultimo contatto con il malato a meno che non siano stati sottoposti a terapia antibiotica o il tampone sia negativo.
contatti: in ambiente scolastico (e analogamente per altre attività) sorveglianza sanitaria degli alunni e degli insegnanti della classe interessata dal caso, compresi gli assenti, per un periodo di 7 giorni dall'ultimo contatto.

VARICELLA               

Isolamento per 7 giorni dalla prima comparsa dell’eruzione Nessuna restrizione

PEDICULOSI              

Nessuna restrizione, purché il soggetto sia sottoposto ad adeguato trattamento di disinfestazione
Controllo dei contatti e dei conviventi e trattamento di disinfestazione dei soggetti parassistati

SCABBIA

malato: Isolamento per 24 ore dall’inizio del trattamento Le stesse restrizioni e lo stesso trattamento del malato sono indicati per i soggetti che hanno avuto prolungato contatto cutaneo con lo stesso

TIGNA
Nessuna restrizione, purché sottoposto ad adeguata terapia. Norme di educazione sanitaria. Nessuna restrizione

FEBBRI EMORRAGICHE VIRALI             

Malato: Isolamento ospedaliero in speciali unità designate fino a negatività degli accertamenti sierologici o comunque per 21 giorni
conviventi: isolamento con controllo della temperatura ed esami virologici; isolamento in speciali unità al verificarsi di rialzo termico.
contatti: sorveglianza sanitaria per il tempo corrispondente al periodo di incubazione della malattia.

TUBERCOLOSI POLMONARE IN FASE CONTAGIOSA

Malato: Isolamento fino a negativizzazione dell'esame dell'espettorato e successiva sorveglianza per almeno 6 mesi
Sorveglianza dei contatti in ambiente familiare, scolastico e comunità chiuse fino all'esclusione di eventuali casi secondari.